Monday, 1 March 2010

I tempi cambiano..

In Brasile da sempre il mercato della musica cattolica sacra (gli evangelici sono un altro mondo e stracciano la Chiesa, ma di questo parlerò) è dominato da Padre Marcello Rossi,un sacerdote (di chiare origini italiane) palestrato e sempre abbronzato tipo Den Harrow che da anni spacca di brutto al botteghino e riempie gli stadi e i sambodromi (non sto scherzando), grazie soprattutto al bell'aspetto e alla geniale invenzione dell' Aerobica do Senhor, una serie di canzoni di chiesa, quindi di testo religioso, che si cantano e si ballano tipo aerobica, quindi ottime per dimagrire in modo cattolico. Le hit immortali sono: "O senhor tem muitos filhos" (Il Signore ha molti figli) che sanno cantare e ballare davvero tutti e che è una specie di "ci son due coccodrilli ed un orangotango" in versione cattolica, e la sempre apprezzata "Erguei as Maos" (alzai le mani)

Potete vedere qui un pezzetto di O senhor tem muitos filhos dal vivo in uno dei suoi concerti:


mentre qui si esibisce in Erguei as maos al fianco di Xuxa, una dei personaggi televisivi più famosi (se non la più famosa) del Brasile:


beh insomma il dominio assoluto di padre Marcello Rossi è ora minacciato da un nuovo e più giovane rivale....Robin Williams? Neo? Eminem? No!...è lui, è....REGINALDO MANZOTTI!!!! Il volto nuovo della musica cattolica brasiliana, anche lui giovane, belloccio e arrogante come il suo rivale\maestro. Ovviamente questi sono ultraconservatori, per cui contro aborto, divorzio, omosessualità ecc ecc, poi però cantano canzoni il cui testo più impegnato corrisponde a: "Nella vecchia fattoria" e i loro siti (qui quello del Manzotti) non mancano di ricordare di donare soldi per....loro stessi! Ovviamente tutto grasso che cola per i pastori evangelici che non perdono occasione per attaccarli e usarli ad esempio di come il cattolicesimo sia la religione degli idoli (sul denaro lasciamo stare, che gli evangelici potrebbero insegnare a Zio Paperone).
Nel 2007 in occasione della visita del Papa in Brasile, fu proibito, con grande offesa, a Padre Marcello Rossi di esibirsi davanti al Papa, ma nella vita di tutti i giorni la Chiesa non si pronuncia su questi pagliacci. E pensare che quest'anno il tema della campagna di fraternità (un evento molto sentito qui) sarà: "Non si possono servire due padroni, Dio e il denaro"

Qui potete vedere una pubblicità dei CD di Reginaldo Manzotti (che sembra un po' Emanuele filiberto, non trovate?)


ma soprattutto vi prego guardate la pubblicità del suo Remix!!!! Vi assicuro che vale la pena!!!

2 comments:

  1. sono senza parole. o meglio, già ci narrasti... e poi, queste sono le conseguenze del colonialismo e dell'evangelizzazione cattiva che ha rovinato quei paesi. se studi un po' di storia lo sai. ma vedere tutta quella gente che fa gioca juè (o come si scrive) inneggiando a dio (e lo metto in minuscolo di proposito) con un pagliaccio vestito da prete sul palco fa un certo effetto. oltre a far morire dal ridere (padre reginaldo manzotti è già l'idolo di mio fratello)

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  2. già e il problema anto è che quel pagliaccio vestito da prete è un prete veramente....è questo che dovrebbe far rifletttere e come al solito la chiesa non prende posizione sulle cose che fanno marketing...Vivendo in una favela e vedendo tutti i giorni la battaglia sul campo di preti e suore e soprattutto dei tantissimi laici che si impegnano rischiando la vita per denunciare i trafficanti e comunque non accettando la situazione di ingiustizia, fa ancora più rabbia vedere che è un Marcello Rossi, che va in TV e riceve una marea di soldi di cui non si sa bene che uso faccia a parte costruire una mega-chiesa al suo paese, il modello vincente...

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