Sunday, 17 April 2011

Ogni tanto......

......la Chiesa cattolica si ricorda di ispirarsi alla vita e agli insegnamenti di Cristo.

Mi è piaciuto molto leggere oggi, ad una settimana dalla pasqua, alcuni brani dell'omelia del cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi che riporto.
Peccato solo che queste parole così vere e forti si perderanno in mezzo alle solite urla della campagna politica o del prossimo intervento del papa che dirà che insegnare l'educazione sessuale a scuola è sbagliato...


"Perché molti agiscono con ingiustizia, ma non vogliono che la giustizia giudichi le loro azioni?".

Perché ci sono uomini che fanno la guerra, ma non vogliono si definiscano come 'guerra' le loro decisioni, le scelte e le azioni violente?
Perché tanti vivono arricchendosi sulle spalle dei Paesi poveri, ma poi si rifiutano di accogliere coloro che fuggono dalla miseria e vengono da noi chiedendo di condividere un benessere costruito proprio sulla loro povertà?
Come sono, quindi, i giorni che oggi viviamo? Possiamo rispondere nel modo più semplice, ma non per questo meno provocatorio per ciascuno di noi, interrogandoci con coraggio sul criterio che ispira nel vissuto quotidiano i nostri pensieri, i sentimenti, i gesti. È un criterio caratterizzato da dominio superbo, subdolo, violento, oppure è un criterio contraddistinto da attenzione, disponibilità e servizio agli altri e al loro bene? Siamo allora chiamati a interrogarci sull'unica vera potenza che può realmente arricchire e fare grande la nostra vita, intessuta da tanti piccoli gesti, la vera potenza sta nell'umiltà, nel dono di sé, nello spirito di servizio, nella disponibilità piena a venerare la dignità di ogni nostro fratello e sorella in ogni età e condizione di vita".

Mi vengono in mente le parole di San Basilio che sono appese da anni su una parete in casa dei miei genitori:
Il pane che a voi sopravanza è il pane dell'affamato; il vestito appeso nel vostro armadio è il vestito di colui che è nudo; il denaro che tenete nascosto è il denaro del povero; le opere di carità che voi non compite sono altrettante ingiustizie che voi commettete.

Monday, 11 April 2011

Gradi di separazione

Mentre in una città dove il commercio informale trionfa letteralmente in ogni angolo, dove chiunque vende qualcosa per vivere, sopravvivere o arrotondare, dove i marciapiedi (i pochi che ci sono) sono invasi da bancarelle di ogni genere, dove qualsiasi bancarella di DVD e CD pirata ha più titoli di Blockbuster fa veramente sorridere la dichiarazione di oggi del sopraintendente della polizia federale - probabilmente data indossando una Lacoste falsa comprata nella Zona Franca - che ha promesso un' azione dura contro....... gli immigrati cinesi che vendono merci pirata in centro.....Evidentemente ci sono pirati più pirati degli altri.

- Mentre la polizia si prepara alla battaglia contro gli infidi cinesi, il quarto homeless dall'inizio dell'anno è ucciso in centro di notte mentre dorme.

- Mentre il centro non viene pattugliato, tre poliziotti sono accusati di aver sequestrato un ragazzo di 19 anni senza patente, di avergli fatto guidare la macchina fino ai margini della città, di avergli puntato una pistola alla nuca e di essere spariti con macchina e denaro

- Mentre i poliziotti erano impegnati in un' estorsione fuori città, ieri a Sao josè due ragazzi (uno lo conoscevo di vista) vengono assassinati con 11 colpi ciascuno in una resa dei conti per droga durante una partita di calcio al campo del nostro quartiere.

- Mentre le periferie vengono lasciate senza nessuna presenza dello stato (e il progetto "ronde del quartiere", bandiera della campagna elettorale del governatore), il capo della polizia militare viene destituito dopo che "Fantastico" (uno dei programmi televisivi più visto, una specie di contenitore di attualità, famoso per le sue denunce) mostra un video in cui 4 poliziotti di Manaus sparano a bruciapelo ad un adolescente di 14 anni durante un controllo lo scorso gennaio

............E questo dimostra come il maggior problema siano indubbiamente i cinesi che vendono adidas false in centro