......la Chiesa cattolica si ricorda di ispirarsi alla vita e agli insegnamenti di Cristo.
Mi è piaciuto molto leggere oggi, ad una settimana dalla pasqua, alcuni brani dell'omelia del cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi che riporto.
Peccato solo che queste parole così vere e forti si perderanno in mezzo alle solite urla della campagna politica o del prossimo intervento del papa che dirà che insegnare l'educazione sessuale a scuola è sbagliato...
"Perché molti agiscono con ingiustizia, ma non vogliono che la giustizia giudichi le loro azioni?".
Perché ci sono uomini che fanno la guerra, ma non vogliono si definiscano come 'guerra' le loro decisioni, le scelte e le azioni violente?
Perché tanti vivono arricchendosi sulle spalle dei Paesi poveri, ma poi si rifiutano di accogliere coloro che fuggono dalla miseria e vengono da noi chiedendo di condividere un benessere costruito proprio sulla loro povertà?
Come sono, quindi, i giorni che oggi viviamo? Possiamo rispondere nel modo più semplice, ma non per questo meno provocatorio per ciascuno di noi, interrogandoci con coraggio sul criterio che ispira nel vissuto quotidiano i nostri pensieri, i sentimenti, i gesti. È un criterio caratterizzato da dominio superbo, subdolo, violento, oppure è un criterio contraddistinto da attenzione, disponibilità e servizio agli altri e al loro bene? Siamo allora chiamati a interrogarci sull'unica vera potenza che può realmente arricchire e fare grande la nostra vita, intessuta da tanti piccoli gesti, la vera potenza sta nell'umiltà, nel dono di sé, nello spirito di servizio, nella disponibilità piena a venerare la dignità di ogni nostro fratello e sorella in ogni età e condizione di vita".
Mi vengono in mente le parole di San Basilio che sono appese da anni su una parete in casa dei miei genitori:
Il pane che a voi sopravanza è il pane dell'affamato; il vestito appeso nel vostro armadio è il vestito di colui che è nudo; il denaro che tenete nascosto è il denaro del povero; le opere di carità che voi non compite sono altrettante ingiustizie che voi commettete.
Piccolo e Maresco: metterci la faccia o sparire
10 years ago